La storia di Cromology inizia oltre 270 anni fa quando l’olandese Johannes Jodocus Tollens (Paesi Bassi, 1748) apre la sua prima azienda, ed arriva fino ai giorni nostri.
Da allora è stato un susseguirsi di storie imprenditoriali, tra i primi sono da annoverare i fratelli Francesco e Albert Claessens (Svizzera, 1887) e Max Meyer (Italia, 1895). Alcune di queste sono divenute icone, storie di crescita e di successo, guidate dalla comune passione per il colore, l’innovazione tecnologica e un forte spirito imprenditoriale in grado di offrire sempre il meglio ai clienti, ed essere così pionieri nel mercato dell’edilizia e nel mondo del colore.
Molte altre storie imprenditoriali ed industriali di successo sono entrate a fare parte della storia di Cromology: Duco (Italia, 1928), Tintas Robbialac (Portogallo, 1931), Alp Pinturas (Spagna, 1940), Settef (Italia, 1957), Zolpan (Francia, 1959), Duraval (Spagna, 1963) e Arcol (1980).
La creazione di un gruppo internazionale
Nel 1990, il Gruppo Lafarge acquista Tollens. Nel 1995 viene creata Lafarge Peintures, all’interno della divisione Specialty Materials, leader mondiale nel settore dei materiali da costruzione.
Nel 2001, la divisione Specialty Materials di Lafarge prende il nome di Materis e successivamente Materis Paints.
Tra il 1996 e il 2007 Materis Paints assume il ruolo di attore globale, riunendo più di dieci marchi europei (Spagna, Francia, Italia, Portogallo e Svizzera) ed affacciandosi a mercati emergenti, come quello del Marocco.
Nel 2006, la società di investimento diventa azionista di maggioranza Materis.
Nel 2014, vengono venduti i rami di attività non inerenti ai prodotti vernicianti. Il business viene rifocalizzato sulle pitture e vernici per edilizia.
Nel 2015, Materis Paints cambia nome e diventa Cromology, e segna un nuovo capitolo della sua storia, sostenuto da una strategia di crescita basata sullo sviluppo dei suoi marchi e le sue reti di distribuzione nei rispettivi mercati locali.
Nel 2018 arriva un nuovo management team.